Abbiamo sempre pensato che Sara Lov, creatrice con Dustin O'Halloran dei Devics, fosse una delle autrici più affascinanti tra le tante che popolano il panorama musicale indipendente, e pensavamo bene.
I Already Love You, il suo nuovo album, pubblicato dalla Splinter/Irma, è una raccolta di sublimi e delicatissime manifestazioni artistiche.
In questa ammaliante opera la Lov rivisita in modo originalissimo diversi classic dei nostri tempi.
La freschezza e la bellezza del risultato finale sta non tanto nella scelta del prodotto che lo ha determinato, ossia i titoli delle varie tracks, ma bensì nelle capacità interpratative ed espressive della musicista nordamericana.
I Already Love You si evolve seguendo un contesto ispirativo delicato, evocativo e mai ripetitivo.
I Already Love You, il suo nuovo album, pubblicato dalla Splinter/Irma, è una raccolta di sublimi e delicatissime manifestazioni artistiche.
In questa ammaliante opera la Lov rivisita in modo originalissimo diversi classic dei nostri tempi.
La freschezza e la bellezza del risultato finale sta non tanto nella scelta del prodotto che lo ha determinato, ossia i titoli delle varie tracks, ma bensì nelle capacità interpratative ed espressive della musicista nordamericana.
I Already Love You si evolve seguendo un contesto ispirativo delicato, evocativo e mai ripetitivo.
Atmosfere tipiche di giornate uggiose si manifestano in tutto il loro tono romantico e crepuscolare. Tinte pastello e colori comunque tenui animano un affresco musicale intensamente raffinato.
Le liriche parlano di amori, più o meno felici, di rapporti interpersonali e generazionali, insomma ciò che viviamo giornalmente.
Ogni momento del disco è meritevole di citazione; noi desideriamo soltanto soffermarci su Papa Was A Rodeo, brano dei Magnetic Fields, che dopo questa rivisitazione si collaca tra quelle cose che trascendono ogni razionale criterio di bellezza e Square Heart, dei Black Heart Procession, retta da pianoforte e violino.
Anche I Already Love You sarà nella nostra Top Ten del 2011.
Disponibile su annieroses intervista ai Devics, effettuata in occasione della pubblicazione di Push the Heart.
Le liriche parlano di amori, più o meno felici, di rapporti interpersonali e generazionali, insomma ciò che viviamo giornalmente.
Ogni momento del disco è meritevole di citazione; noi desideriamo soltanto soffermarci su Papa Was A Rodeo, brano dei Magnetic Fields, che dopo questa rivisitazione si collaca tra quelle cose che trascendono ogni razionale criterio di bellezza e Square Heart, dei Black Heart Procession, retta da pianoforte e violino.
Anche I Already Love You sarà nella nostra Top Ten del 2011.
Disponibile su annieroses intervista ai Devics, effettuata in occasione della pubblicazione di Push the Heart.