Protesta contro la vergognosa occupazione cinese, per il ritorno del Dalai Lama
Nove tibetani, cinque solo dall'inizio di ottobre, tra cui, da
ultimo, anche una monaca, si sono dati fuoco per protestare
contro l'occupazione cinese del Tibet, chiedendone l'indipendenza
e il ritorno del Dalai Lama. In risposta il governo cinese ha
inviato oltre 20.000 agenti nella zona per 'rieducazione',
distribuendo bandiere e immagini dei leader cinesi.
Intanto la tensione nella regione autonoma tibetana cinese e nella
provincia cinese del Sichuan, teatro delle immolazioni, sale.
Ansa
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